Come risolvere da soli i problemi più comuni con la Tagliacuci
Come risolvere i problemi più comuni della tagliacuci?
Quale era il problema?
Suggerimenti utili per evitare problemi con la tua tagliacuci
L'ago si rompe
L'ago non è stato inserito bene fino in fondo nel porta-ago. Prestare attenzione che il nuovo ago viene inserito bene.
La punta dell'ago è piegato: sostituire l'ago. Il lato appiattito dell'ago deve essere rivolto verso il retro della tagliacuci
Il piedino non è abbassato
Il tessuto è stato rimosso troppo velocemente: non tirare il tessuto mentre si cuce, soltanto guidare il tessuto.
Il filo si rompe di continuo
Infilare la macchina di nuovo, prestare attenzione che i fili non si intrecciano. Consiglio: utilizzare 4 fili di colori diversi per capire bene come si deve infilare la macchina
Rimuovere ogni traccia di sporco o residui di filo tra i dischi di tensione (vedere suggerimenti per la manutenzione).
Usa filo di buona qualità. Suggerimento: usa quattro diversi colori di filo, come indicato nel diagramma di infilatura
La macchina salta dei punti
Usa aghi appropriati per ogni tipo di tessuto. A volte può essere utile usare un ago elastico (anche con tessuto a maglia)
Il tessuto si allunga e si stropiccia durante il lavoro
Il trasportatore differenziale non è ben regolato - fare le prove su un pezzettino di tessuto prima di iniziare il vero lavoro Nota: non tutte le tagliacuci hanno un avanzamento differenziale. Cerca nel manuale di istruzioni il tuo tipo di macchina
La macchina non taglia bene el tessuto
I coltelli potrebbero essere danneggiati o non più affilati. Più informazioni si trovano anche nella sezione "manutenzione della tagliacuci"
Verificare che i coltelli overlock siano regolati correttamente. La lama inferiore dovrebbe essere appena sotto la placca ago e la lama superiore dovrebbe cadere completamente sulla lama inferiore nella sua posizione più profonda.
Con tessuti molto fini, è utile cucire un piccolo nastro, questo impedisce che il tessuto già tagliato venga cucito nella cucitura.
